Navigatore

Esistono diverse case che producono strumentazione di bordo adatta all'impiego in regata, durante le mie esperienze ho avuto a che fare principalmente con sistemi B&G e software Deckman.

Cito questi marchi a titolo informativo e non intendo entrare nel merito del confronto fra i vari concorrenti del settore elettronico.

Un equipaggio che intende affrontare una stagione di regate deve operare delle scelte in relazione alle proprie aspettative. Questa regola, nel campo dell'elettronica, si rivela di fondamentale importanza.

Nel momento in cui ci si trova di fronte alla scelta della strumentazione occorre valutare attentamente le varie opportunità e ciò è possibile solo quando si hanno a disposizione tutte le informazioni.

Innanzitutto bisogna decidere il "livello" della strumentazione più adatto alle proprie esigenze individuando di conseguenza la fascia di prezzo.

Il sistema di bordo, semplificando grossolanamente, è composto da quattro parti:
  1. Sensori: Si occupano della "trasduzione" delle grandezze primarie in segnali elettrici compatibili con i Processori
  2. Processori: sono le centraline che contengono l'hardware ed il software necessario all'elaborazione dei dati
  3. Visualizzatori: Costituiscono l'interfaccia del sistema verso l'equipaggio
  4. Computer di bordo: Fornisce un ausilio alla navigazione interagendo con il sistema
Indipendentemente dalla fascia di prezzo e dal livello del sistema, nel caso di setup per una nuova imbarcazione, occorre scegliere i componenti in modo da ottenere una configurazione "Equilibrata" e compatibile con le aspettative.

Nel caso invece di aggiornamento di un sistema esistente occorre individuare i componenti più adatti da inserire ed eventualmente essere disposti alla sostituzione di determinate parti.

A mio avviso generalmente nelle fasi di pianificazione si da troppa poca importanza ai Sensori a scapito, nel caso di budget consistenti e poche informazioni, dei Computer di bordo.

Da un'analisi commerciale che ho effettuato (contattatemi per i dettagli), è emerso che l'incremento dei costi complessivi dovuto alla scelta di sensori del miglior livello, si quantifica in pochi punti percentuale soprattutto per sistemi avanzati.

Nella pratica penso che un buon sistema si basa su dei sensori in grado di fornire dati coerenti ed affidabili. La presenza di processori evoluti o computer di bordo (per equipaggi pił esigenti) sarà tanto più sensata quanto pił i dati disponibili sono di qualità.

Estremizzare la scelta dei sensori (ovvero utilizzare la gamma "top level"), nel caso di aspettative di medio - basso livello, costituisce ugualmente un errore in quanto le potenzialità dei trasduttori, per essere ben sfruttate, richiedono un costante impegno per la messa a punto e per la calibrazione del sistema.

Tale attività generalmente viene seguita dal navigatore che, per avere un ruolo definito, utilizza sistemi con processori evoluti e Computer di bordo (si esce quindi dalle fasce di aspettative medio-basse).

I maggiori squilibri si presentano spesso in sistemi che sono nati con una certa configurazione ed hanno subito interventi di modifica o aggiunta di componenti.

La casistica delle soluzioni va analizzata nei dettagli tenendo in considerazione molti fattori, per avere informazioni o suggerimenti vi invito a contattarmi.
Disegno del flusso di lavoro del processore di bordo